Cosa posso fare?

Se hai assistito o sei a conoscenza di situazioni di violenza, tieni presente che per le vittime di violenza (sia essa fisica, psicologica, sessuale o economica) è importante che ci siano persone che credono alla loro versione, senza essere giudicate, o spinte a fare cose che non si sentono di fare.

Ecco le cose più importanti che puoi fare.

Se necessario metti la vittima in condizione di protezione

  • Fai intervenire la Polizia qualora non si tratti di un semplice litigio tra coniugi, ma di una violenza vera e propria.
  • È possibile fare una segnalazione anonima alla polizia informando dei fatti.
  • Se ne hai la possibilità e ve ne è la necessità, ospita la persona vittima di violenza ed eventualmente i suoi figli.

Invita la tua conoscente a farsi curare da un medico

  • Invitala a consultare il prima possibile un medico (Pronto soccorso o medico privato) per ricevere le cure necessarie e certificare la violenza subita. Le tracce fisiche possono scomparire in pochi giorni!
  • Puoi accompagnarla dal medico o al pronto soccorso, se accetta la tua offerta.

Consiglia, accompagna, ma non sostituirti a chi deve fare il primo passo

  • Ascolta la tua amica/conoscente raccontare la sua storia, le sue paure, le sue sofferenze, senza giudicare e senza spingerla a fare quello che, a tuo parere, sarebbe opportuno fare.
  • Ricorda alla persona vittima di violenza che la violenza domestica non è un destino, ma è un reato punibile dalla legge.
  • Ricorda alla persona vittima di violenza che il reato di violenza domestica è perseguito d’ufficio e quindi non richiede forzatamente che sia lei stessa a denunciare.
  • Ricorda alla persona vittima di violenza che non è sola e può essere sostenuta da alcuni servizi presenti sul territorio, come il Servizio aiuto alle vittime o i Consultori.
  • Se te la senti mettiti a disposizione per conservare le prove, qualora la persona non se la sentisse di tenere a casa certificati medici, vestiti, oggetti o altro che potrebbero costituire delle prove dell’avvenuta violenza.
  • Se sei testimone di fatti violenti non esitare a prendere nota delle circostanze, delle parole e dei fatti per poter testimoniare in un procedimento.

A chi posso rivolgermi per sapere come aiutare una persona vittima di violenza?

Oltre alle persone direttamente coinvolte, tu stessa/o potresti avere bisogno di un sostegno, per superare lo choc provocato dai fatti ai quali hai assistito, o semplicemente per essere sicura/o di intervenire nel modo migliore.

In questi casi il luogo migliore sono i Consultori. Sono spazi di consulenza aperti a donne, uomini e coppie che incontrano difficoltà relazionali all’interno della famiglia, ma anche a coloro che desiderano aiutare parenti, amici o conoscenti.

In Ticino esistono due consultori: il Consultorio Alissa a Bellinzona e il Consultorio delle Donne a Lugano.
I loro recapiti sono disponibili nella pagina Contatti e indirizzi
Nei casi che lo consentono la consulenza viene svolta anche telefonicamente, e a Lugano anche via email.

Per saperne di più

Se desideri approfondire ulteriormente il tema ti consigliamo l’interessante testo “Sono preoccupata/o per un’amica” tratto dal valido sito “Chayn Italia“, che vale la pena di visitare.

Dai un’occhiata anche agli approfondimenti elencati nel menu qui a sinistra, in particolare a “Forme di violenza” e a “Domande e risposte“.